S. PAOLINO DI NOLA (355-431)

Nacque nel 355 da ricca famiglia patrizia romana a Bordeaux. Incontrò il vescovo Ambrogio di Milano e il giovane Agostino di Ippona, dai quali fu convertito al cristianesimo. Durante un viaggio in Spagna conobbe e sposò Therasia con cui, dopo la morte prematura dell\’unico figlioletto, dedicò interamente all\’ascesi cristiana, sul modello di vita monacale orientale. Distribuirono le loro ricchezze ai poveri, e si ritirarono in Catalogna, deve venne ordinato prete. A Nola, eresse un ospizio per i poveri, e un monastero, dove si ritirò con Therasia ed altri amici. Nel 409 fu eletto vescovo di Nola. Morì a 76 anni, nel 431.

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Contro Theilard (14 di 16)

R. Th. Calmel o. p., Realismo ed Evoluzionismo da "Nouvelles de Chrétienté". TEILHARD E SANT\’IRENEO. Un pio bollettino destinato agli oblati benedettini, il quale proponeva loro una spiritualità secondo la prospettiva teilhardiana, scriveva ancora, dopo il monito di Roma che il male è in fondo una incompiutezza, un accidente nello sviluppo spirituale; sembra che ciò aiuti molto i moderni a diventare migliori, poiché li fa sfuggire ad una nozione statica del peccato, la nozione classica…

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DISCESA (di Cristo all’Inferno)

"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". DISCESA (di Cristo all\’Inferno): Chiaramente affermata dai testi del Nuovo Testamento (Atti 2, 24. 27-31; I Petr. 3, 19 s.; 4, 6), questa verità si trova formulata fin dal IV sec. nel Simbolo dove fu introdotta senza contrasti e senza intenzioni polemiche.

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Contro Theilard (13 di 16)

R. Th. Calmel o. p., Realismo ed Evoluzionismo da "Nouvelles de Chrétienté". IL SENSO DELLA STORIA. Se «tutti i peccati sfuggissero oggi alle terribili persecuzioni della giustizia divina, non si crederebbe nella Provvidenza, ma se Essa punisse ora ogni peccato con un manifesto castigo, nulla sarebbe riservato, secondo noi, al giudizio universale». Perciò Dio fa sorgere il sole sui buoni e sui cattivi e piovere sui giusti e sugli ingiusti. Permette anche che i cattivi abbiano successo e volge in favore del loro progresso la desolazione dei giusti. In fondo le cose terrene hanno poca importanza. E’ importante solo ciò che ci unisce a Dio, ed è invece sventura ciò che ci allontana da Lui, anche se si presenta con il volto del successo.

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S. LUIGI GONZAGA (1568-1591)

Nacque il 19 marzo del 1568, dal duca di Mantova. Già all\’età di 10 anni Luigi aveva deciso che la sua strada era quella di una vita dedicata al  prossimo. Decise di entrare nella compagnia di Gesù e per questo sostenne due anni di lotte contro il padre. Rinunciò al titolo e all\’eredità ed entrò nel Collegio romano dei gesuiti, dedicandosi ai poveri e agli ammalati. Durante l\’epidemia di peste che colpì Roma nel 1590, trasportando sulle spalle un moribondo, rimase contagiato e morì. Era il 1591 ed aveva solo 23 anni.

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PASQUA

"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". PASQUA. Era, con la Pentecoste e la festa delle Capanne (o Tabernacoli), una delle tre grandi solennità liturgiche con le quali il popolo ebraico ricordava i benefici da Dio ricevuti nell\’ordine della natura e della grazia, nel corso della sua agitatissima storia.

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S. DEODATO di NEVERS (1679)

Nato da famiglia nobile, Deodato divenne vescovo di Nevers verso la metà del settimo secolo. Perseguitato, si stabilì con qualche compagno in un’isola presso Strasburgo. Desideroso di vita solitaria, fondò un monastero chiamato Jointures, con l’osservanza della regola di S. Colombano. Alla sua morte, avvenuta verso il 679, sia il monastero di Jointures, sia il borgo che vi sorse accanto presero il suo nome. Fu molto onorato prima della Rivoluzione francese. 

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S. MARIA ROSA MOLAS Y VALLVÉ (1815-1876)

Nasce a Reus il 24 marzo 1815. Entrata tra le Figlie della Carità, nel 1841 prende l\’abito religioso: è superiora, dirige una scuola femminile di ricamo; lavora in ospedale. Ma le difficoltà sono infinite, sia per le vicende politiche del momento che per le tensioni interne. Nasce così la nuova congregazione religiosa, denominata di Nostra Signora della Consolazione, dedita a ospedali e collegi, case di carità e insegnamento. Suor M. Rosa muore, nel 1876. Giovanni Paolo II l\’ha proclamata santa l\’11 novembre 1988.

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