L’ Ascensione del Signore

Dagli scritti di Dom Prosper Guerager O.S.B, Abate di Solesmes (1805-1875). Tutto ad un tratto egli appare in mezzo al Cenacolo. Trasalisce il cuore di Maria, i discepoli e le pie donne adorano con emozione colui che si mostra quaggiù per l’ultima volta. Gesù si degna prendere posto a tavola con loro; accondiscende a dividere ancora una volta il pasto, non più con lo scopo di renderli sicuri della sua resurrezione, – sa che non ne dubitano, ormai – ma tiene a dar loro questo segno affettuoso della sua divina familiarità, nel momento di andare ad assidersi alla destra del Padre (altro…)

Continua a leggereL’ Ascensione del Signore

Il Tempo Pasquale

Si dà il nome di Tempo Pasquale al periodo formato dalle settimane che decorrono dalla Domenica di Pasqua al Sabato dopo la Pentecoste. Questa è certo la parte più sacra dell’anno, perché ad essa converge l’intero ciclo liturgico. Ce ne renderemo conto facilmente considerando l’importanza della festa di Pasqua, chiamata fin dagl’inizi del Cristianesimo la “Festa delle feste”, la “Solennità delle solennità”, allo stesso modo, ci dice il Papa San Gregorio, per cui la parte più sacra del Tempio di Gerusalemme si chiamava il “Santo dei Santi” e tuttora si dà il nome di “Cantico dei cantici” al sublime epitalamio dell’unione del Figlio di Dio con la santa Chiesa. È infatti nel giorno di Pasqua che la missione del Verbo incarnato, fino ad ora sempre tesa a questa meta, raggiunge la pienezza del suo compimento; è nel giorno di Pasqua che il genere umano viene risollevato dalla sua caduta e rientra in possesso di tutto ciò che aveva perduto per il peccato di Adamo. (altro…)

Continua a leggereIl Tempo Pasquale

La Quaresima

Non ci si deve meravigliare se un tempo così sacro come quello della Quaresima sia così pieno di misteri. La Chiesa, che la considera come la preparazione alla più gloriosa delle sue feste, ha voluto che questo periodo di raccoglimento e di penitenza fosse caratterizzato dalle circostanze più idonee a risvegliare la fede dei cristiani ed a sostenere la loro costanza nell’opera dell’espiazione annuale. Nel Tempo della Settuagesima riscontrammo il numero settuagenario, che ci richiamava i settant’anni della cattività in Babilonia, dopo i quali il popolo di Dio, purificato dalla sua idolatria, doveva rivedere Gerusalemme e celebrarvi la Pasqua. Ora è il numero quaranta che la santa Chiesa presenta alla nostra religiosa attenzione, il numero che, al dire di S. Girolamo, è sempre quello della pena e dell’afflizione (Comm. a Ezechiele, c. 29). (altro…)

Continua a leggereLa Quaresima

Direttorio su pietà popolare e Liturgia. Principi e orientamenti» (2)

Nell’assicurare l’incremento e la promozione della Liturgia, «culmine a cui tende l’azione della Chiesa e, insieme, fonte da cui promana tutta la sua virtù », la Congregazione avverte la necessità che non siano trascurate altre forme di pietà del popolo cristiano e il loro fruttuoso apporto per vivere uniti a Cristo, nella Chiesa, secondo l’insegnamento del Concilio Vaticano II (altro…)

Continua a leggereDirettorio su pietà popolare e Liturgia. Principi e orientamenti» (2)

Direttorio su pietà popolare e Liturgia. Principi e orientamenti» (1)

Con la celebrazione dei santi misteri l’uomo si presenta dinanzi a Lui per rendergli grazie, consapevole che il suo essere non può trovare la sua pienezza senza lodarlo e compiere la sua volontà, nella costante ricerca del Regno. La Liturgia e la vita sono realtà indissociabili. Una Liturgia che non avesse un riflesso nella vita diventerebbe vuota e certamente non gradita a Dio (altro…)

Continua a leggereDirettorio su pietà popolare e Liturgia. Principi e orientamenti» (1)