Un giorno, non essendo potuto uscire al pascolo a causa della neve, si recò in chiesa. Qui udì la lettura delle beatitudini evangeliche e ne rimase emozionato. Un vegliardo, al quale aveva chiesto come fosse possibile conseguire la felicità che promettevano, gli suggerì di abbandonare il mondo. Simeone entrò in un’altra chiesa e, prostrato per terra, pregò a lungo il Signore perché gli mostrasse il modo di fare la sua volontà. S’addormentò; e in sogno gli sembrò di scavare le fondamenta di una casa. Tra una sosta e l’altra, una voce più volte lo ammonì: “Scava più a fondo”. Quando le fondamenta raggiunsero una certa profondità, la stessa voce gli disse: “Adesso puoi costruire l’edificio all’altezza che vorrai”. (altro…)