La dottrina sociale della chiesa nella formazione sacerdotale (1)

CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA, Documento In questi ultimi decenni. Orientamenti per lo studio e l’insegnamento della dottrina sociale della chiesa nella formazione sacerdotale, 30 dicembre 1988: OR 28.6.1989, inserto tabloid. PREMESSA

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Preparazione e celebrazione delle feste pasquali (2)

CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO, Lettera circolare Paschalis solemnitatis, del 16 gennaio 1988.Osservatore Romano 21.2.Preparazione e celebrazione delle feste pasquali VII. LA DOMENICA DI PASQUA NELLA RISURREZIONE DEL SIGNORE. A) LA VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA. 1. Significato della caratteristica notturna della veglia pasquale. 2. La struttura della veglia pasquale e l’importanza dei suoi elementi e delle sue parti. 3. Alcune avvertenze pastorali. B) IL GIORNO DI PASQUA. VIII. IL TEMPO PASQUALE 

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B. FRANCESCO FERNANDEZ DE CAPILLAS (1607-1648)

Timoroso che Dio, a cagione dei suoi peccati, non usasse misericordia ai villaggi ai quali era diretto, prima di entrarvi si prostrava con la faccia per terra e implorava da lui perdono e pietà. La sua virtù era ammirata da tutti. I non credenti rimanevano conquistati specialmente dalla sua modestia. Dicevano infatti: “È un Padre che non guarda né a destra, né a sinistra”. Un giorno nel recarsi al villaggio chiamato Moriang, cadde a terra due volte. Il superiore appena si accorse che era stanco, cercò di consolarlo, ma egli gli rispose: “Padre mio, sono troppo contento di queste tribolazioni; ringrazio il Signore perché, maltrattando il mio corpo, mi offre la possibilità di patire un poco per suo amore”.

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Una traduzione inglese per la liturgia

CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO. La conclusione di quest’esame è che il testo non può essere approvato o confermato dalla Santa Sede per l’uso liturgico, non solo perché non aderisce fedelmente alla editto typica altera latina e non ne esprime accuratamente i contenuti in inglese, ma anche perché la traduzione non è esente da problemi dottrinali..

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B. ARNOLDO JANSSEN (1837-1909)

Durante la guerra franco-prussiana (1870), non potendo continuare le sue peregrinazioni, Don Arnoldo scrisse e fece stampare un Manualetto di preghiere comunitarie con una spiccata impostazione trinitaria, e altre preghiere per infondere nel popolo un più vivo interesse per le necessità  della Chiesa. Gli stava particolarmente a cuore la diffusione di una preghiera con cinque intenzioni per la recita del rosario nelle famiglie. Per farle conoscere al maggior numero possibile di persone nell’estate del 1872 percorse la Germania orientale, l’Alsazia, la Lorena, la Svizzera e l’Austria. (altro…)

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S. ILARIO DI POITIERS (ca. 315-367)

 “Il Santo pastore fu ben presto spinto dalle circostanze a lottare tanto strenuamente contro l’arianesimo da essere considerato l’Atanasio dell’Occidente”. Molti vescovi non accettavano la dottrina di Nicea (325) della consustanzialità del Figlio di Dio con il Padre, preferendo insegnare che gli era soltanto simile.
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