S. MICHELE FEBRES CORDERO (1853-1910)

Fratel Michele non si presentava in classe senza una minuziosa preparazione avendo la preoccupazione non di apparire brillante, ma di essere capito. A chi si meravigliava di vederlo studiare ancora dopo tanti anni di insegnamento, rispondeva: “Prepariamo con cura le nostre lezioni perché i laici non ci ritengano inferiori a loro. Essi pensano che noi insegniamo solo a pregare; ebbene, cerchiamo di dimostrare loro che noi conosciamo molto bene il programma di studio e lo insegniamo perfettamente”. E con il suo inalterabile buon umore e ottimismo favoriva la buona volontà degli scolari, anche dei meno dotati, le cui deficienze preoccupavano tanto i genitori.

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Perché un Dio uomo (VII)

Sant’Anselmo. Al numero degli angeli decaduti devono essere sostituiti altrettanti uomini? Non si può dubitare che le creature razionali siano da Lui previste secondo un numero ragionevole e perfetto. Quindi, o gli angeli caduti erano stati creati per essere compresi in quel numero; oppure essi caddero necessariamente perché, non essendo compresi in quel numero, dovettero esserne esclusi. E questo è assurdo… Libro secondo. 9 – È necessario che solamente  il verbo e l’uomo si uniscano in una sola persona. 10 – Quest’uomo non muore in conseguenza di un debito.  Può egli peccare o no? Come si può lodare lui e gli angeli dal momento che non possono peccare?

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SS. PIETRO BATTISTA OFM e PAOLO MIKI S.J. e i loro 24 Compagni (+1597)

Appena i condannati a morte scorsero le croci che portavano scritto i loro nomi, s’inginocchiarono davanti ad esse e le baciarono. Ciascuno fu legato vestito a quella che gli era stata assegnata e tutti contemporaneamente furono sollevati in alto, fatti degno spettacolo non solo agli uomini, ma anche agli angeli. Luigi Ibarki era andato in cerca della sua di corsa e vi si era steso sopra, mansueto come un agnello, lietamente gridando: “Paradiso! Paradiso!” Al comando di Azamburo quattro guardie impugnarono le lance, il P. Pierbattista intonò allora il Benedictus e tutti lo terminarono insieme con un coraggio e una pietà che intenerì gli stessi pagani presenti persino alle finestre delle case circostanti. Il piccolo Antonio per conto suo intonò il salmo: “Lodate, fanciulli, il Signore”, al quale fecero eco gli altri due suoi compagni fino alla fine, Tommaso e Luigi. Il primo ad essere ucciso da due colpi di lancia fu Filippo Las Casas, l’ultimo il P. Pierbattista.

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Perché un Dio uomo (VI)

Sant’Anselmo. Al numero degli angeli decaduti devono essere sostituiti altrettanti uomini? Non si può dubitare che le creature razionali siano da Lui previste secondo un numero ragionevole e perfetto. Quindi, o gli angeli caduti erano stati creati per essere compresi in quel numero; oppure essi caddero necessariamente perché, non essendo compresi in quel numero, dovettero esserne esclusi. E questo è assurdo … Libro secondo. 5 – Benchè questo debba  necessariamente avvenire, DIO non lo farà costretto dalla necessità. 6 – Soltanto un DIO-Uomo può compiere quella soffisfazione che salva l’uomo. 7 – È necessario che costui sia perfetto DIO e perfetto uomo. 8 – Bisogna che DIO assuma l’uomo dalla discendenza di Adamo e da una donna vergine.

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Il rispetto assoluto dovuto ad ogni vita umana.

di Giovanni Paolo II … esige un rispetto assoluto dell’essere umano, dalla fase embrionale fino alla fine della sua esistenza, essere che non può mai venire considerato come un oggetto o un materiale da sperimentazione. Parimenti, è opportuno trattare con rispetto le cellule germinali umane a motivo del patrimonio umano di cui esse sono portatrici.

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SAN GIOVANNI de BRITTO (1647-1693)

Nel 1668 Giovanni chiese al generale della Compagnia di essere inviato missionario in Oriente. La sua aspirazione fu soddisfatta, ma prima fece il suo tirocinio come professore nel collegio di Sant’Antonio di Coimbra, quindi studiò teologia in vista del sacerdozio che ricevette nel 1673. Nonostante l’opposizione della madre, e l’intervento del Nunzio Mons. Francesco Ravissa, il P. de Britto ottenne di partire per la difficile missione del Madura (15-3-1673), nell’India sud-orientale. Passando per le Canarie e il Mozambico, egli percorse lo stesso cammino che oltre un secolo prima aveva percorso il Saverio, davanti al cui sepolcro, in Goa, egli rinnovò il voto di dedicarsi in perpetuo alla conversione degl’indiani.

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Perché un Dio uomo (V)

Sant’Anselmo. Al numero degli angeli decaduti devono essere sostituiti altrettanti uomini? Non si può dubitare che le creature razionali siano da Lui previste secondo un numero ragionevole e perfetto. Quindi, o gli angeli caduti erano stati creati per essere compresi in quel numero; oppure essi caddero necessariamente perché, non essendo compresi in quel numero, dovettero esserne esclusi. E questo è assurdo… Libro secondo. Capitoli del libro secondo. 1 – L’uomo fu creato giusto perchè fosse beato. 2 – L’uomo non sarebbe morto se non avesse peccato. 3 – L’uomo risorgerà col medesimo corpo col quale visse. 4 – DIO completerà quello che ha iniziato nella natura umana.

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B. GIOVANNI LANTRUA DA TRIORA (1760-1816)

Fra Giovanni, per non esporre le cristianità del Shen-Si a troppo gravi pericoli, si rifugiò nell’Hou-Pé, in attesa di ordini da parte di Mons. Salvetti. Anche là egli diede indubbia prova del suo disprezzo per qualsiasi pericolo, quando si trattava di guadagnare anime a Cristo. L’intera cristianità di Huo-Panh, spaventata dalle pene minacciate, aveva apostato. Appena il Beato ne venne a conoscenza, sprezzante della vita, decise di raggiungerla per ricondurla alla fede benché tutti coloro che vennero a conoscenza del suo disegno lo avessero sconsigliato. Il suo solito catechista si rifiutò di accompagnarlo, ma Fra Giovanni, anziché scoraggiarsi, vi andò in compagnia di un altro. Sul posto tanto fece e tanto esortò gli sventurati apostati da ricondurli in seno alla Chiesa.

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