LA CONVERSIONE DI S. PAOLO (33-34 d.C.)
Saulo si rivolse alla suprema autorità per avere facoltà di perseguitare quelli che risiedevano nelle città straniere. Messi gli occhi sulla comunità di Damasco, con un discreto numero di subalterni armati, si mise in viaggio per quella città distante circa 240 chilometri. A dorso di mulo, unica cavalcatura del tempo, occorreva una settimana per raggiungerla. L’ostinato fariseo, assetato del sangue dei cristiani, non si lasciò vincere dai disagi di quel viaggio. Tutto pareva svolgersi per il meglio, quando al termine della sua corsa, avvenne l’imprevedibile. …