S. CASIMIRO, PRINCIPE DELLA POLONIA (1458-1484)

Nell’età in cui la maggior parte dei giovani si abbandona ai piaceri del senso, Casimiro seppe conservare integro il candore del suo animo a costo di grandi rinunce e rudi penitenze. Indifferente agli onori e alle ricchezze della terra, egli volle assicurarsi un posto nel regno dei cieli non vestendo con sfarzo, ma portando sovente il cilicio; non indulgendo alle mollezze, ma dormendo talvolta per terra; non soddisfacendo la gola, ma digiunando sovente e astenendosi, nei giorni prescritti, anche dai cibi più sostanziosi ordinatigli dai medici a motivo della sua cagionevole salute.

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Compendio di Teologia Ascetica e Mistica (818-837)

Di Adolfo Tanquerey. Parte seconda. Le Tre Vie. LIBRO I. La purificazione dell’anima o la via purgativa. CAPITOLO IV. Lotta contro i peccati capitali. Art I. L’orgoglio e i vizi che vi si connettono. § I. L’orgoglio in sè. I. Le principali forme dell’orgoglio. II. I difetti che nascono dall’orgoglio. III. La malizia dell’orgoglio.

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B. PIETRO RENATO ROGUE (1758-1796)

Sentendosi chiamato a una vita di maggior perfezione, Don Rogue decise di entrare nella Congregazione dei preti della Missione dopo molte preghiere e lunghe riflessioni. Si recò quindi a Parigi per iniziare nel seminario di San Lazzaro il noviziato (25-10-1786), durante il quale ebbe modo di attingere alla fonte lo spirito di umiltà e carità di cui era animato il fondatore, S. Vincenzo de Paoli (+1660). Al termine dell’anno di prova il Beato fu rimandato a Vannes (1787) affinchè, sotto la direzione del signor Giovanni Le Gal, suo antico professore, insegnasse teologia ai chierici del seminario. In tale compito il P. Pietro seppe evitare gli opposti estremismi. Da tutti era amato perché possedeva un temperamento gaio e affidabile. Quando nella chiesa del seminario prendeva parte alle sacre funzioni era un diletto udirlo cantare, essendo dotato di una voce incantevole.

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I TESORI DI CORNELIO A LAPIDE: Immortalità dell’anima

1.
Necessità di occuparsi dell’immortalità dell’anima.

2.
L’immortalità dell’anima provata dalla Scrittura.

3. I savi
pagani attestano l’immortalità dell’anima.
4. La
natura stessa dell’anima, che è spirituale, prova la sua
immortalità,

5. Il
desiderio della felicità prova l’immortalità
dell’anima.

6. Il
presentimento della vita futura prova l’immortalità
dell’anima.
7. Il
culto dei morti prova l’immortalità dell’anima.
8.
L’immortalità dell’anima provata dai disordini che
nascerebbero da una credenza contraria.

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Compendio di Teologia Ascetica e Mistica (796-817)

Di Adolfo Tanquerey. Parte seconda. Le Tre Vie. LIBRO I. La purificazione dell’anima o la via purgativa. CAPITOLO III. La Mortificazione. III. Del buon uso delle passioni. 1° Principii psicologici da applicare. 2° In che modo combattere le passioni sregolate. 3° In che modo volgere la passioni al bene. 4° In che modo moderar le passioni. § IV. Della mortificazione delle facoltà superiori. I. Mortificazione o disciplina dell’intelletto. II. Mortificazione o educazione della volontà.

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B. LIBERATO WEISS e COMPAGNI (1675-1716)

Martire, secondo la Chiesa Cattolica, è colui che, volontariamente, preferisce subire la morte corporale piuttosto di rinnegare la fede in Dio. Al B. Liberato e ai suoi due compagni è stato riconosciuto questo titolo, perché, in Etiopia, preferirono lasciarsi lapidare dai monofisiti anziché rinnegare l’esistenza in Gesù Cristo delle due nature, quella divina e quella umana.

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I TESORI DI CORNELIO A LAPIDE: Morte del peccatore

1. Ogni sorta di mali si rovesciano
sul peccatore che muore.

2. Dio si allontana dal peccatore
moribondo.
3. Il peccatore in punto di morte
cade nella disperazione.
4. La morte sorprende i peccatori.
5. I peccatori muoiono
nell’impenitenza.
6. La morte del peccatore è
pessima.
7. Esempi ricavati dalla morte di
alcuni empi.
8. La memoria dei peccatori finisce
nella maledizione.

9. Chi vive lontano da Dio muore in
sua disgrazia.

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Compendio di Teologia Ascetica e Mistica (771-795)

Di Adolfo Tanquerey. Parte seconda. Le Tre Vie. LIBRO I. La purificazione dell’anima o la via purgativa. CAPITOLO III. La Mortificazione. § I. Della mortificazione del corpo e dei sensi esterni. § II. Della mortificazione dei sensi interni. § III. Della mortificazione delle passioni. I. La psicologia delle passioni. II. Effetti delle passioni.

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