B. ALESSIA LE CLERC (1576-1622)
Per liberarsi dalle attrattive del mondo che continuavano a tiranneggiarla, in occasione di una festa lo fece chiamare perché la confessasse, ma il Santo ”non ne ebbe la comodità”. La Beata perdette allora la poca devozione che aveva, ma Dio non cessò di correrle dietro. Per tre domeniche, durante la Messa solenne, le fece udire il suono di un tamburo che le rapiva i sensi. La terza domenica le fece vedere per aria un demonio che batteva quel tamburo e una schiera di giovani che lo seguivano con grande allegrezza. Atterrita da quella visione, confessa Alessia: “Io risolvei in quello stesso momento di non appartenere più a quella società, e di fare, d’allora in poi, ciò che avrei saputo essere più gradito a Dio quand’anche ne avessi a morire”. Dopo simile proposito attesta ancora la Beata: “Mi sembrò che mi fosse tolto tutto ciò che era nel mio intimo, e vi fosse collocato un altro spirito”.