S. VINCENZO PALLOTTI (1795-1850)
Il Pallotti visse sotto il burrascoso pontificato di sei papi. La massoneria imperava e i patrioti provocavano sollevazioni per affrettare l’unificazione d’Italia. Quando, con l’assassinio di Pellegrino Rossi, Pio IX si trovò solo, il nostro santo fu tra i pochi che ebbero il coraggio di andarlo a confortare e confessare. Quando il papa fuggì a Gaeta, egli, cercato a morte, si ritirò nel Collegio Irlandese da dove scrisse lettere animatrici a Ferdinando II, re di Napoli, ai cardinali, agli studenti del Collegio Urbano, al presbiterato inglese e ai suoi figli spirituali: D. Raffaele Melia e D. Giuseppe Faà di Bruno, che a Londra lavoravano per l’erezione della chiesa di San Pietro per gl’italiani.