SS. CARLO LWANGA e MATTIA KALEMBA (1885-1886)

A Kampala in Uganda, san Mattia Kalemba, martire, che, lasciata la religione maomettana, ricevette il battesimo in Cristo e, deposto l’incarico di giudice, si impegnò nella diffusione della fede cristiana; per questo, sotto il re Mwanga fu sottoposto a tortura e, privo di ogni conforto, rese il suo spirito a Dio.
Carlo Lwanga, domestico del re Mwanga bruciato vivo insieme a dodici compagni il 3 giugno 1886. Carlo Lwanga, capo dei paggi reali, era stato battezzato durante l\’evangelizzazione attuata dai Padri Bianchi, fondati dal cardinale Lavigerie. Inizialmente la loro opera venne ben accolta dal re Mutesa così come dal successore Mwanga, che però in seguito decise la soppressione fisica dei cristiani.

(altro…)

Continua a leggereSS. CARLO LWANGA e MATTIA KALEMBA (1885-1886)

SS. DOMENICO HENARES E FRANCESCO CHIÉU ( ? – 1838)

Nella città di Nam Định nel Tonchino, ora Viet Nam, santi Domenico Henares, vescovo dell’Ordine dei Predicatori, e Francesco Đỗ Minh Chiểu, martiri, dei quali il primo propagò per quarantanove anni la fede cristiana, il secondo, catechista, operò assiduamente con lui: entrambi furono decapitati insieme per Cristo sotto l’imperatore Minh Mạng.

(altro…)

Continua a leggereSS. DOMENICO HENARES E FRANCESCO CHIÉU ( ? – 1838)

B. MARIA MADDALENA FONTAINE (1723-1794)

La B. Maria Maddalena Fontaine e le sue tre consorelle appartenenti alla congregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo de\’ Paoli, subirono il martirio in testimonianza della loro fede cristiana durante la Rivoluzione Francese nel periodo conosciuto come “Grande Terrore”, cioè tra il settembre 1793 e l\’agosto 1794. Rifiutandosi di prestare il giuramento di Libertà ed Eguaglianza, prescritto dai rivoluzionari al clero ed ai religiosi, vennero tutte e quattro arrestate il 14 febbraio 1974. Il 26 giugno furono condotte in tribunale e condannate a morte. Le quattro suore, salite al patibolo incoronate, per scherno, da un Rosario, non esitarono a cantare l\’Ave Maris Stella e suor Maddalena, ultima ad essere ghigliottinata, rivolse alla folla un breve discorso rivelatosi profetico: “Ascoltate cristiani! Saremo le ultime vittime, la persecuzione sta per finire, i patiboli saranno distrutti e gli altari di Gesù saranno ricostruiti in tutta la loro gloria”.

(altro…)

Continua a leggereB. MARIA MADDALENA FONTAINE (1723-1794)

S. CIRILLO DI ALESSANDRIA (ca. 370-444)

Nato nel 370, dal 412 al 444 guidò con coraggio la Chiesa d\’Egitto, impegnandosi in particolare nella lotta per l\’ortodossia, in una delle epoche più difficili nella storia della Chiesa d\’Oriente. Per questo si oppose con vigore a Nestorio, che discuteva la maternità divina di Maria, e per questo sperimentò per qualche mese l\’umiliazione del carcere. Al concilio di Efeso però le tesi di Nestorio furono sconfitte, grazie soprattutto agli sforzi di Cirillo che elaborò in quell\’occasione una convincente teologia dell\’Incarnazione. Il vescovo di Alessandria è anche ricordato come uno dei padri del culto mariano. Egli fu al tempo stesso un vigile pastore d\’anime come dimostrano numerose sue omelie di carattere pratico. Il culto della sua santità venne esteso a tutta la Chiesa latina sotto il pontificato di Leone XIII che gli accordò il titolo di «dottore».

(altro…)

Continua a leggereS. CIRILLO DI ALESSANDRIA (ca. 370-444)

S. BLANDINA di LIONE (177)

Blandina era una schiava cristiana, arrestata insieme alla sua padrona durante le persecuzioni scatenate a Lione nel 177 d. C. Ella dimostrò una fermezza straordinaria nell’affrontare il martirio. Ripeteva “io sono cristiana e tra noi non c’è nessun male”. Fu condotta inizialmente nell’anfiteatro dove sopravvisse ai vari supplizi. Rimasta sola, su di lei si accanì la ferocia pagana: ignuda e ricoperta con una rete, fu esposta ai lazzi degli spettatori ed alla furia di un toro. Infine fu finita con la spada. Santa Blandina, schiava nella vita, ma eroica e gloriosa martire nella morte, è raffigurata da secoli nell’arte, con gli attributi del suo supplizio: la rete, la graticola, il palo, i leoni, il toro.

(altro…)

Continua a leggereS. BLANDINA di LIONE (177)

S. SIMEONE DI TREVIRI (+1035)

San Simeone, nativo di Siracusa, visse in parte in Terra Santa e in parte nell’Europa settentrionale. Eremita e monaco in Palestina e sul Monte Sinai, fu poi inviato con un confratello in Normandia per riscuotere un necessario tributo dal duca Roberto II. Appresa la morte di quest’ultimo, non restò a Simeone che porsi al servizio del vescovo di Treviri, Poppone, su consiglio dei suoi amici Riccardo, abate di Verdun, ed Eberwino, abate di San Martino. Condusse vita eremitica presso Treviri, ove morì. Si sviluppò presto, su di lui, una forte fama di santità.

(altro…)

Continua a leggereS. SIMEONE DI TREVIRI (+1035)

S. VINCENZA GEROSA (1784-1847)

Da giovane visse una spiritualità semplice e ordinaria, fatta dell\’ascolto quotidiano della Messa. Gli anni seguenti segnarono la sua vita, sia per le difficoltà economiche, sia per la morte del padre, della sorella Francesca e infine, nel 1814, della stessa madre. Malgrado ciò Vincenza accettò questi avvenimenti come volontà di Dio. Con la costanza della preghiera si impegnò in parrocchia e organizzò un oratorio femminile con incontri, ritiri e scuole pratiche di lavoro domestico. Con Bartolomea Capitanio, che conobbe nel 1824, diede vita a una fondazione religiosa regolare per soccorrere le persone nelle condizioni più misere e soprattutto per l\’educazione delle ragazze. Morta prematuramente la Capitanio, Vincenza acconsentì a continuare l\’impresa che, approvata da Gregorio XVI nel 1840, si diffuse rapidamente in tutta la Lombardia e anche nel Trentino e nel Veneto.

(altro…)

Continua a leggereS. VINCENZA GEROSA (1784-1847)

S. ROMUALDO (952-1027)

Nato a Ravenna, dopo l\’esperienza in Spagna iniziò una serie di peregrinazioni lungo l\’ Appennino con lo scopo di riformare monasteri ed eremi sul modello degli antichi cenobi dell\’Oriente. La sua fama e il suo carisma lo misero più volte in contatto con i potenti, principi e prelati. Fondò numerosi eremi, l\’ultimo dei quali fu Camaldoli.

(altro…)

Continua a leggereS. ROMUALDO (952-1027)

S. GIULIANA FALCONIERI (1270-1341)

Nata a Firenze da famiglia nobile, visse la vocazione sin da ragazza. Fondò e fu prima superiora delle Sorelle dell’ordine dei Servi della beata Vergine Maria, dette Mantellate. Vestito l’abito, anzi l’ampio mantello scuro che caratterizzò le religiose, resse il convento per 40 anni. Non potendo comunicarsi, nei suoi ultimi giorni la santa chiese che un’ostia consacrata le fosse posata sul petto. La particola – mentre lei moriva dicendo «Mio dolce Gesù, Maria!» – scomparve e ne rimase impresso il segno. Venne beatificata nel 1678 e canonizzata nel 1737.

(altro…)

Continua a leggereS. GIULIANA FALCONIERI (1270-1341)

SS. APOSTOLI PIETRO E PAOLO (I secolo)

Paolo, cooptato nel collegio apostolico da Gesù stesso sulla via di Damasco, fu lo strumento eletto per portare il suo nome ai popoli, il più grande missionario di tutti tempi, l\’avvocato dei pagani, l\’apostolo delle genti, colui che insieme a Pietro far risuonare il messaggio evangelico nel mondo mediterraneo.
Pietro, scelto da Gesù a fondamento dell\’edificio ecclesiale, pastore del gregge santo, confermatore dei fratelli, è nella sua persona e nei suoi successori il segno visibile dell\’unità e della comunione nella fede e nella carità. Gli apostoli Pietro e Paolo sigillarono con il martirio a Roma, verso l\’anno 67, la loro testimonianza al Maestro.

(altro…)

Continua a leggereSS. APOSTOLI PIETRO E PAOLO (I secolo)