Contro Theilard (12 di 16)
R. Th. Calmel o. p., Realismo ed Evoluzionismo da "Nouvelles de Chrétienté". FALSO PRESTIGIO DELL\’EVOLUZIONISMO. Restiamo fedeli all\’insegnamento tradizionale. Questo insegnamento non ha niente di sclerotico, di coagulato, di statico; tiene conto dei mutamenti, ed i mutamenti possono essere dei progressi, anche molto grandi; infatti noi non abbiamo affatto esaurito le possibilità che Dio ci ha dato; anzi, poiché il progresso spirituale è molto difficile, dobbiamo rispondere a tutte le grazie che Dio ci concede. Ma nel progresso materiale che cosa facciamo se non scoprire le leggi fisse di Dio? E nel progresso spirituale che cosa facciamo se non tendere verso un modello che ci è stato dato, verso l\’imitazione di Cristo, verso la perfetta unione con colui che non si sta formando, che non può essere chiamato il Divenire, ma con colui che, venuto, continua a venire senza interruzione?