Caratteristica di tutta la vita del Beato P. Salès fu una fervente devozione alla SS. Eucaristia, allora molto combattuta dai calvinisti. Non passava giorno che non andasse più volte ad adorarla e, quando diceva la Messa, non c’era pericolo che si distraesse. Non meraviglia quindi che i suoi confratelli sperimentassero un calore particolare ogni volta che facevano i ritiri spirituali sotto la direzione di lui.
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Coloro che conobbero Fratel Guglielmo asseriscono che, anche se esternamente appariva trascurato, timido e impacciato, era “così eminente per la sua applicazione all’orazione, per la sua ingenua semplicità, per la dolcezza del carattere e specialmente per l’ubbidienza, da sembrare di essere nato soltanto per il martirio. Coloro che lo conobbero intimamente lo stimavano un angelo sceso dal cielo, rivestito di corpo umano”.
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