PROTESTANTESIMO

"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofano: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". PROTESTANTESIMO: parola che ebbe origine alla seconda dieta di Spira (1529), la quale rivendicava la libertà dell'esercizio del culto cattolico nelle regioni devastate dal Luteranesimo, specialmente riguardo alla celebrazione della Messa. Cinque Principi e 14 città aderenti alla eresia luterana presentarono una protesta (= Protestanti) contro quelle rivendicazioni.

Protestantesimo oggi significa il complesso delle sette religiose, delle Chiese, delle dottrine derivate dal movimento di quella Riforma, che fa capo a Lutero, a Zwingli e Calvino, a Enrico VIII d'Inghilterra. La pleiade di queste sette è così vasta (se ne contano oltre 300!) che non è facile farne una sintesi. La scissione, iniziata subito sotto gli occhi di Lutero, è la legge fatale propria del Protestantesimo. Tre sono i suoi tronchi principali, da cui rampollano sempre nuove ramificazioni:
 1) Luteranesimo: fino alla fine del '700 diverse evoluzioni dottrinali più o meno legate ai principi di Lutero; trasformazioni radicali dal Lessing (+1781) in poi, sotto l'azione di filosofie scettiche o panteistiche (Spinoza); più tardi a contatto con la critica razionalistica (Schleiermacher, Ritschl, Harnack). A queste innovazioni si oppone via via la tendenza conservatrice, specialmente sul terreno ascetico-liturgico. secondo le regioni.
 2) Calvinismo (Protest. franco-svizzero): travagliato subito dallo scisma sociniano, risorto nel secolo scorso con l’Unitarismo (v. questa voce), poi dallo scisma arminiano nei Paesi Bassi. In Francia grandi contrasti nell'800 tra corrente conservatrice e corrente liberale ogni giorno più audace e radicale.
 3) Protestantismo inglese: il più fecondo di sette (più di 200): Presbiteriani divisi in varie sezioni, Congregazionisti, Battisti, Quakeri, Metodisti (fondati da J. Wesley), molto diffusi, Irvingiani (da Ed. Irving, +1834), Darbysti (da N. Darby), che attendono un prossimo ritorno di Cristo, ecc. Oggi l'Anglicanesimo, forma predominante del Protestantesimo inglese, è diviso in: a) High Church (= alta Chiesa). partito conservatore di destra (il più vicino al Cattolicesimo ); b) Low Church (= Chiesa bassa), partito moderato di sinistra, democratico. a fondo veramente protestante e quindi antiromano; c) Broad Church (= Chiesa larga, liberale), partito radicale di sinistra, aperto al modernismo e a tutte le nuove correnti fino a compromettere le verità di fede più fondamentali.
 Vani sforzi sono stati fatti per ritrovare quell'unità, che è invece la forza e la vita della Chiesa Cattolica.
 V. Anglicanesimo, Avventisti, Metodisti, Pietismo, Puritanismo, Quakeri, Quietismo.