NUOVO TESTAMENTO

Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofano: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". NUOVO TESTAMENTO (v. Bibbia). E' il complesso di 27 libri relativi alla storia di Gesù e della sua rivelazione e dei primi tempi della Chiesa.

LIBRI STORICI:
1. Vangelo secondo S. Matteo (28 cc.)
2. Vangelo secondo S. Marco (16 cc.)
3. Vangelo secondo S. Luca (24 cc.)
4. Vangelo secondo S. Giovanni (21 cc.)
5. Atti degli Apostoli (28 cc.)
 
LIBRI DIDATTICI
 
a) Epistole di S. Paolo
B. Ai Romani (16 cc.)
7. I ai Corinti (16 cc..),
8. II ai Corinti (13 cc.)
9. Ai Galati (6 cc.)
lO. Agli Efesini (6 cc.)
11. Ai Filippesi (4 cc.)
12. Ai Colossesi (4 cc.)
13. I Ai Tessalonicesi (5 cc.)
14. II ai Tessalonicesi (3 cc.)
15. I a Timoteo (6 cc.)
16. II a Timoteo (4 cc.)
17. A Tito (3 cc.)
13. A Filemone (1 c.)
19. Agli Ebrei (13 cc.)
 
b) Epistole di altri Apostoli o Cattoliche
20. Di S. Giacomo (5 cc.)
21. I di S. Pietro (5 cc.)
22. II di S. Pietro (3 cc.)
23. I di S. Giovanni (5 cc.)
24. II di S. Giovanni (1 c.)
25. III di S. Giovanni (1 c.)
26. Di S. Giuda (1 c.)
 
LIBRO PROFETICO
27. Apocalisse (22 cc.).
 
 Sono tutti scritti occasionali ma hanno un tema unico: la storia della redenzione umana nella sua realizzazione e nei suoi sviluppi immediati e futuri. Per gli Evangeli v. questa voce. Il libro degli Atti, scritto dall'autore del III Ev., offre a grandi linee la storia della fondazione e della diffusione della Chiesa prima nell'ambiente giudaico e poi nell'ambiente pagano accentrando la narrazione intorno alle due grandi figure di Pietro e di Paolo. La parte più considerevole dell'epistolario apostolico è dovuta a Paolo, lo scrittore più vario, più potente e profondo del N. T. Tredici lettere portano, secondo l'uso greco-romano, il nome dell'autore nel saluto iniziale, ed una quattordicesima (agli Ebrei) gli è attribuita dalla Tradizione. La serie va dal trattato teologico al biglietto di raccomandazione, e pur avendo avuto origine da circostanze particolari di comunità e di singoli, sono pervase da tale un'onda di divina eloquenza, da una tale pienezza di verità e di insegnamenti morali da farne un pascolo sempre attuale di vita. Le epistole degli altri Apostoli, dette cattoliche perché con destinazioni meno particolari, presentano gli stessi caratteri di occasionalità e di ricchezza teologica.
 L'Apocalisse di S. Giovanni è l'unico libro profetico del N. T. Si apre con sette messaggi a sette chiese dell'Asia minore e si diffonde a presentare sotto forma di complicate e fantasmagoriche visioni, proprie del genere letterario apocalittico, le vicende della lotta tra il paganesimo e la verità cristiana che alla fine trionfa.
 Tutti i. libri del N. T. furono scritti e conservati in greco. Soltanto il vangelo di S. Matteo fu originariamente redatto in aramaico, la lingua parlata dai Giudei di Palestina, ma ben presto fu tradotto in greco mentre dell'originale aramaico si è perduta ogni traccia.
 Finora si conoscono più di 4000 codici del testo greco del N. T. I più antichi frammenti, scritti su papiro, risalgono ai primi decenni del II sec. La pergamena per la trascrizione del sacro testo venne in uso a partire dal IV sec. e la carta dal X sec. L'attuale divisione del N. T. in capitoli è, come quella del V. T., del 1214; la divisione in versetti è del 1555 ed è dovuta a Roberto Stefano.
 Per l'elenco dei libri v. Canone.