In qual modo narra S. Matteo la Trasfigurazione di Gesù Cristo.
Quattro volte Gesù Cristo si è trasfigurato.
Cinque grandi miracoli avvengono nella trasfigurazione.
Ammaestramenti.
Ecco in qual modo narra S. Matteo la Trasfigurazione di Gesù Cristo: Presi un giorno con sé tre discepoli, Pietro, Giacomo e Giovanni, e condottili in luogo appartato su la vetta di un alto monte, il Salvatore si trasformò sotto gli occhi loro in modo che il suo volto divenne splendido come il sole, e le sue vesti apparvero bianche più che neve; e in quel punto comparvero Mosè ed Elia i quali parlavano con lui. A tal vista, Pietro mette un grido di stupore e di gioia, e dice a Gesù: oh! come si sta bene qui! se ce lo permetti, alziamo qui tre tende. Mentre Pietro così parlava, una nube luminosa li coperse, e dalla nube uscì una voce che disse: Questi è il Figliuolo mio diletto nel quale ho posto le mie compiacenze; ascoltatelo. All'udire quella voce, gli Apostoli caddero tramortiti a terra e vi stettero finché Gesù non li toccò e disse: Orsù, alzatevi e non temete: e allora, alzato lo sguardo, non videro più altri che Gesù (MATTH. XVII, 8). I tre Apostoli che assistono alla trasfigurazione, sono figura dei tre grandi Patriarchi…; e della Trinità. S. Pietro è figura di quelli che sono ardenti nella fede e nella carità…; Giovanni rappresenta i vergini…; Giacomo gli afflitti e i martiri… Mosè ed Elia compaiono nella trasfigurazione, per rendere testimonianza che in Gesù Cristo si adempiono la legge e le profezie.
Quattro volte Gesù Cristo si è trasfigurato: 1° nell'incarnazione…; 2° su la croce dove, al dire d'Isaia, si eclissò in lui talmente ogni bellezza e splendore, che non si poteva più raffigurare (ISAI. LIII, 2); 3° nella risurrezione…; 4° nell'Eucaristia. Del resto, la vita intiera di Gesù Cristo è stata una continua trasfigurazione, perché essendo Dio, doveva comparire nella sua maestà divina…; ed egli questa maestà tenne continuamente nascosta sotto il velo dell'umanità.
Cinque grandi miracoli avvengono nella trasfigurazione, e noi possiamo trarne parecchi ammaestramenti a nostra utilità. Il primo miracolo è la trasfigurazione di Gesù Cristo; il secondo, l'apparizione di Mosè e di Elia; il terzo, la nube luminosa che involge i tre Apostoli; il quarto, la voce del padre che si fa sentire; il quinto, il subitaneo scomparire di ogni visione, così che gli Apostoli non videro più che Gesù.
Ammaestramenti: 1° Gesù sceglie tre discepoli; l'elezione e la vocazione vengono da Dio. 2° Gli avventurati testimoni della trasfigurazione sono presi dal numero dei discepoli, per indicare che deve appartenere a Gesù Cristo chi desidera che Gesù operi meraviglie in lui, per lui, e innanzi a lui. 3° Gesù trae i suoi discepoli in luogo solitario; deve separarsi dalla turba chi vuole vedere e contemplare Gesù Cristo. 4° Li conduce su di un alto monte. Noi vedremo la trasfigurazione di Gesù e saremo trasfigurati noi medesimi in lui, solamente quando rinunzieremo alle cose terrene, e attenderemo alle divine. 5° S. Luca nota che la trasfigurazione avvenne mentre Gesù pregava (IX, 29). Per mezzo della preghiera noi saremo trasfigurati, cesseremo di essere carnali e diventeremo celesti e divini. 6° Noi vedremo Mosè ed Elia, cioè avremo l'intelligenza della legge e dei profeti, comprenderemo gli altri misteri compiutisi in Gesù Cristo per la salute del mondo, quando ci troveremo nella solitudine, su la montagna, con Gesù Cristo e trasformati in lui. Volete voi vedere Gesù, Mosè, Elia? siate fermi nella fede e ardenti di amore come Pietro; siate Giovanni per la purezza e la castità; siate Giacomo per la mortificazione dei vizi. 7° Pietro è rapito fuori di sé dall'estasi e, volto a Gesù, esclama: come si sta bene qui! restiamoci. La felicità non si trova altrove eccetto che nell'allontanamento del mondo, nell'elevazione dell'anima, nella compagnia di Gesù. 8° Una nube luminosa copre gli Apostoli: chi sta in compagnia di Gesù, è coperto dalla nube che illumina e da cui piove la grazia. 9° Una voce si fa udire, che dice: Questo è il Figliuolo mio diletto, l'oggetto delle mie compiacenze; anche noi saremo figli prediletti di Dio, se ci trasfiguriamo in Gesù Cristo. 10° Ascoltate mio Figlio, ordina il Padre: nell'obbedienza a Gesù sta la trasfigurazione dell'anima in Dio. 11° I discepoli caddero a terra, colpiti da spavento. L'uomo umile e timorato di Dio è quello che si vede aprire il cielo. 12° Avvicinatosi, Gesù li toccò e loro disse: Alzatevi e non temete. Gesù si avvicina ai piccoli, agli umili, a quelli che temono il Signore; tocca loro il cuore, parla loro, li alza, facendoli uscire dalle strade del peccato, ed in quel punto una voce grida loro in fondo dell'anima: non temete. 13° A quel tocco e a quella voce, gli Apostoli alzarono gli occhi e non videro altri fuorché Gesù solo. Quelli che tengono gli occhi dell'anima e del cuore alzati al cielo, altro non vedono che Gesù solo; tutto il rimanente è per essi un bel nulla. Qui sta il merito, la felicità, il bene, la salute, la corona dell'immortalità, la gloria eterna.