Virtù e prerogative di S. Giovanni Evangelista.
1. VIRTÙ E PREROGATIVE DI S. GIOVANNI EVANGELISTA. – S. Giovanni evangelista è profeta…, apostolo…, evangelista…, sacerdote…, pontefice…, vergine…, martire… Perché vergine, esce sano e salvo dalla caldaia dell'olio bollente; non ne è né scottato, né offeso… Egli ha l'insigne favore, l'invidiabile fortuna di riposare sul petto del divin Maestro… Gesù Cristo sceglie lui, morendo, lui ch'era vergine, a custode della Vergine sua madre…
S. Giovanni è il solo che apertamente parli della divinità di Gesù Cristo, dell'origine del Verbo, della sua eternità, della sua generazione, della ispirazione dello Spirito Santo, della Santissima Trinità, dell'umiltà della divinità, delle relazioni, degli attributi divini… Mentre S. Matteo, S. Marco, S. Luca raccontano i misteri e le opere dell'umanità di Gesù Cristo, S. Giovanni s'innalza, come aquila, nel sommo dei cieli e si spinge fino nel seno di Dio, a contemplare la divinità, per parlarne poi con meravigliose e sublimi parole…
L'Unigenito, che è nel seno del Padre, dà a conoscere al suo discepolo vergine, al suo apostolo diletto, gli arcani, i misteri, i sacramenti della divinità nascosti fin dall'origine del mondo. Giovanni ce li svela e come un sole risplendente, spande su l'universo la luce della divinità del Verbo e lo investe dell'amore divino. Il Crisostomo non si perita di asserire che San Giovanni aveva istruito, col suo Vangelo, gli angeli medesimi intorno ai segreti del Verbo incarnato, da essi prima ignorati; dimodoché si può chiamare il dottore dei cherubini e dei serafini (Praef. in S. Ioann.).