FIGLIO

"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica. FIGLIO: è il nome proprio della seconda Persona della SS. Trinità giustificato dall\’indole della prima Processione (v. questa voce), che è vera generazione spirituale.

Al Figlio compete anche il nome di Verbo (v. questa voce), perché è termine dell\’intellezione divina. Si noti che questa intellezione, come la volizione, è comune alle tre Persone, che conoscono in forza dell\’unico atto intellettivo identico con la essenza divina. Ma solo il Padre, intendendo, dice il Verbo (cfr. S. Tommaso, Summa Theol., I, q. 34. a. 1, ad 3).
 Inoltre il Figlio si chiama Immagine secondo la testimonianza di S. Paolo, Col., 1, 15: «Il quale è l\’immagine di Dio invisibile», La ragione di quest\’altro titolo sta nel carattere proprio del verbo mentale, termine dell\’intellezione: il verbo difatti è la fedele immagine di ciò che l\’intelletto ha in sé concepito e assimilato. Il Padre contempla nel Verbo, come in un ritratto vivente, se stesso, tutta la natura divina e per essa tutta la natura creata e creabile. Gesù Cristo si presenta nella S. Scrittura come Figlio di Dio nel senso qui spiegato e anche come Figlio dell\’uomo, espressione messianica che risale a Daniele.