"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". ENCICLICA (dal gr. = circolare): è una lettera che il Papa manda a tutti i Vescovi aventi comunione con la Sede Apostolica per far conoscere all\’intera Chiesa la sua mente e la sua volontà su qualche punto del dogma, della morale e della disciplina ecclesiastica.
Sebbene i Romani Pontefici sempre si siano serviti di circolari per far giungere la loro voce ai pastori e ai fedeli di tutta la Chiesa, tuttavia sono stati gli ultimi Papi a fare grande uso di questo mezzo, arricchendolo di un contenuto dottrinale esteso e profondo.
Sono celebri le encicliche di Leone XIII. che toccano i problemi più vitali della costituzione ecclesiastica, della vita sociale e politica, per esempio la «Aerteni Patris» (1879) sulla filosofia tomistica, l\’«Arcanum divinae sapientiae» (1880) sul matrimonio cristiano. la «Diuturnum illud» (1881) sul potere politico, l\’«Immortale Dei» (1885) sulla costituzione cristiana degli stati, la «Libertas» (1888) sulla libertà e sull\’attività civile, la «Rerum novarum» (1891) sulla questione sociale, la «Providentissimus» (1893) sugli studi biblici, la «Satis cognitus» (1896) sull\’unità della Chiesa, la «Mirae cariratis» sulla Eucaristia.
E\’ molto nota l\’enciclica «Pascendi» (1907) con la quale Pio X condanna il Modernismo.
Numerose e profonde le encicliche di Pio XI, che fanno un bel riscontro a quelle di Leone XIII.
Piena di sapienza giuridica e di carità cristiana è la prima enciclica «Summi Pontificatus» (1939) di Pio XII felicemente regnante, cui ha fatto seguire quelle sul Corpo Mistico, sulla S. Scrittura, su San Cirillo di Alessandria, assertore dell\’unità della Chiesa. che toccano approfondendoli argomenti di palpitante attualità.