"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". DIACONATO (gr. inserviente): è il secondo in linea ascendente degli ordini maggiori (vedi Ordine).
E\’ d\’istituzione divina, come si può ricavare dalla Sacra Scrittura (Atti 6, l ss.; Filipp. I, 1; I Tim. 3. 8, a 13) e più ancora dalla Tradizione.
Molte funzioni, anche di ordine economico e giurisdizionale, furono riservate ai diaconi nell\’antichità, onde la loro posizione fu molto onorata e qualche volta prestò l\’occasione ad orgoglio e ad atteggiamenti poco riverenti verso il vescovo.
Era al primo dei diaconi, all\’arcidiacono, che a Roma il Papa morente affidava i beni della Chiesa da trasmettere al successore.
In seguito il potere degli arcidiaconi divenne tanto esorbitante da intralciare gravemente la vita ecclesiastica, onde il Concilio di Trento, dopo averne ampiamente lodate le benemerenze, li ridusse a mere dignità capitolari.
Dei molteplici uffici del diacono il Pontificale Romano ne ha conservato tre: servire il sacerdote o il vescovo all\’altare, battezzare e predicare.