Di ADOLFO TANQUEREY – Questa prima parte ha lo scopo di richiamare brevemente i dommi principali su cui poggia la nostra vita soprannaturale, di esporre la natura e la perfezione di questa vita e i mezzi generali che conducono alla perfezione…. PRIMA PARTE – I Principii. SCOPO E DIVISIONE DELLA PRIMA PARTE.
PRIMA PARTE – I Principii
SCOPO E DIVISIONE DELLA PRIMA PARTE.
49. Questa prima parte ha lo scopo di richiamare brevemente i dommi principali su cui poggia la nostra vita soprannaturale, di esporre la natura e la perfezione di questa vita e i mezzi generali che conducono alla perfezione. In questa seguiamo l’ordine ontologico, riserbando di indicare nella seconda parte l’ordine psicologico tenuto ordinariamente dalle anime nell’uso di questi vari mezzi.
- Cap. I. Le origini della vita soprannaturale: elevazione dell’uomo allo stato soprannaturale, caduta e redenzione.
- Cap. II. Natura della vita cristiana: la parte di Dio e la parte dell’anima.
- Cap. III. Perfezione di questa vita: l’amore di Dio e del prossimo spinto fino al sacrifizio.
- Cap. IV. Obbligo di tendere a questa perfezione pei laici, pei religiosi, pei sacerdoti.
- Cap. V. Mezzi generali, interni ed esterni, per conseguire questa perfezione.
50. Abbastanza chiara è la ragione di questa divisione. Il primo capitolo, richiamando le origini della vita soprannaturale, ci aiuta a meglio intenderne la natura e l’eccellenza.
Il secondo espone la natura della vita cristiana nell’uomo rigenerato; la parte che vi ha Dio col darsi a noi in se stesso sia per mezzo del suo Figlio; e coll’assisterci per mezzo della SS. Vergine e dei Santi; e la parte che vi ha l’uomo col darsi a Dio per mezzo di una generosa e costante cooperazione alla grazia.
Il terzo mostra che la perfezione di questa vita consiste essenzialmente nell’amor di Dio e del prossimo per Dio; ma che questo amore non può sulla terra praticarsi senza generosi sacrifizi. Nel quarto si determina l’obbligo di tendere a questa perfezione, e ciò a cui sono tenuti i laici, i religiosi e i sacerdoti.
Non resta quindi altro se non fissare in un quinto capitolo i mezzi generali che ci aiutano ad avvicinarci alla perfezione; mezzi comuni a tutti, ma in gradi diversi che verranno indicati dalla seconda parte trattando delle tre vie.
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Quest’edizione digitale preparata da Martin Guy <martinwguy@yahoo.it>.
Ultima revisione del testo: 10 aprile 2004.
Ultima revisione dell’HTML: 28 dicembre 2005.