P. Pietro Vanetti S.J. Il Vangelo unificato e tradotto dai testi originali (schema cronologico), con presentazione del P. Alberto Vaccari S.J.
CRONOLOGIA DELLA VITA DI GESÙ CRISTO
La ricostruzione cronologica della vita di Gesù presterà sempre il fianco a delle obiezioni, in quanto gli evangelisti, unica fonte autentica, non si sono preoccupati di fornirci dati cronologici con in criteri che l’uomo moderno – particolarmente scettico – pretende: date incontrovertibili, magari con riscontri in autori pagani, in manoscritti antichissimi ecc.; e anche se ci fossero tali prove, ugualmente sorgerebbero numerosi dubbi.
Gli Evangelisti, benché sapessero che il mistero dell’iniquità avrebbe negato che il Cristo fosse venuto nella carne (2 Gv 1,7: “Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l’anticristo!”), non potevano anticipare le obiezioni dei vari razionalisti degli ultimi secoli e mai si sarebbero potuti immaginare il giro mentale di certi esegeti moderni (anche se cominciavano a meditare sul fatto che i negatori della realtà storica di Gesù non sarebbero sorti solo dall’ambiente pagano: cf. 1 Gv 2,19: “Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri”).
Tuttavia le indicazioni cronologiche – poche e incomplete per le esigenze del pensiero moderno – assumono una particolare importanza; proprio una certa scarsità di questo tipo di indicazioni e il fatto che siano stati lasciati alcuni vuoti rendono gli evangelisti più credibili. Si vede chiaramente che questi non costruiscono “a tavolino” una cronologia della vita di Gesù: si preoccupano però di darne una collocazione spazio-temporale, proprio perché il Verbo si è fatto carne nello spazio e nel tempo, cioè in un ben preciso momento della storia. Queste poche indicazioni cronologiche – particolarmente credibili proprio per il fatto che si vede che non fanno parte di un sistema artificiale -, ci permettono di dedurre con grande verosimiglianza un’impalcatura cronologica esatta della vita di Gesù.
Riporto qui l’ottimo schema pubblicato in Il Vangelo unificato e tradotto dai testi originali, a c. del P. Pietro Vanetti S.J. e altri, con presentazione del P. Alberto Vaccari, Venezia 1961/8, pp. 363-369. Il testo è stato modificato leggermente (Don Alfredo Morselli)
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1) L’inizio dell’era cristiana fu ritardato di quattro anni per un errore di calcolo attribuito al monaco scita Dionigi il Piccolo, morto nel 556, il quale datò al 754 di Roma la morte di Erode il Grande. Si sa invece con certezza che il re Erode morì a Gerico ai primi di aprile del 750, dopo sei mesi di atroce malattia. Certo non era malato quando diede le dovute indicazioni ai magi e ordinò la strage dei bambini al di sotto dei due anni, allorché i magi non ritornarono da lui per dargli notizie intorno al bambino Gesù.
Bisogna perciò concludere che la nascita di Gesù avvenne almeno un anno e mezzo prima della morte di Erode, cioè o nei 748 di Roma o nel 747 (6-7 a. C.). Questa data coincide approssimativamente con l’editto di Augusto e il censimento di Quirino, ricordati da Luca (Lc 2, 1-2). In forza di altri documenti si sa che sotto Quirino, che governò, come legato imperiale in Siria, dall’11 all’8 a. C., ebbe inizio il censimento, le cui operazioni poterono durare uno o due anni.
2) Un altro cenno cronologico ci è offerto da Luca all’inizio del ministero di Gesù: “Era l’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio” (3, 1). Nel gennaio del 765 di Roma (12 d. C.), Tiberio veniva associato da Augusto al governo dell’impero. Due anni dopo, il 19 agosto 767 di Roma (14 d. C.), Augusto moriva. Da quale di queste due date si deve computare il quindicesimo anno? Nel primo caso si arriva al 779 di Roma (26 d. C.), nel secondo al 781 di Roma (28 d. C.).
Probabilmente Luca computò secondo il metodo orientale, cioè dalla morte di Augusto, e calcolò come un anno l’intervallo fra la morte dell’imperatore e l’inizio del nuovo anno civile, fissato, come per noi, al io gennaio. Allora il quindicesimo anno di Tiberio inizia dal 10 ottobre del 780 di Roma (27 d. C.).
Gesù, nato nel 6 o 7 a. C., avrebbe ricevuto il battesimo da Giovanni Battista negli ultimi mesi del 27 d. C. e avrebbe dato inizio al suo ministero ai primi mesi del 28, avendo circa trent’anni (Lc 3, 23), frase assai elastica, che permette di arrivare sino ai 33 o 34 anni.
3) Giovanni ricorda tre Pasque: la prima all’inizio dei ministero, poco dopo il battesimo (2, 13); la seconda a metà della predicazione (6, 4); la terza in occasione della morte (12, 1); da ciò si deduce che il ministero di Gesù dovette durare due anni completi, indicati dalle tre Pasque, più qualche mese, quanti ne passarono tra il battesimo e la prima Pasqua.
4) Tenendo dunque conto di quanto abbiamo detto sopra, proponiamo il seguente quadro cronologico:
Nascita di Gesù: 747-748 di Roma (= 7-6 a. C.).
Preparazione del Battista: dall’ottobre del 780 di Roma (= 27 d. C.) al gennaio del 781 di Roma (= 28 d. C.).
Battesimo e inizio del ministero: gennaio del 28 d.C.
Prima Pasqua: 31 marzo del 28 d.C.
Seconda Pasqua: 19 aprile del 29 d. C.
Terza Pasqua e morte di Gesù: 7 aprile del 30 d. C.
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TAVOLA CRONOLOGICA
Quando dall’anno si passa a precisare il mese, il giorno, l’ora, generalmente bisogna sempre più attenersi ad una probabile approssimazione, fondata però su serie congetture.
Anno 11-8 a. C – 743-746 di Roma
Publio Sulpicio Quirino tiene la carica di legato in Siria – Iniziano le operazioni del censimento di tutto l’impero.
Anno 7-6 a. C – 747-748 di Roma
L’angelo Gabriele annuncia a Zaccaria la nascita di Giovanni Battista e alla Vergine Maria l’incarnazione dei Verbo -Visita di Maria SS. a Elisabetta – Nasce Giovanni Battista – A Betlemme nasce Gesù
Anno 6-5 a. C – 748-749 di Roma
Gesù è presentato al tempio – I magi lo adorano – Fugge in Egitto – Erode ordina la strage dei bambini
Anno 4 a. C – 750 di Roma
Aprile: Muore Erode il Grande – Gesù ritorna dall’Egitto a Nazareth
Anno 6 d. C – 759 di Roma
Archelao viene deposto – La Giudea diventa provincia romana.
Anno 7 d. C – 760 di Roma
Gesù va a Gerusalemme e resta tre giorni nel tempio
Anno 12 d. C – 765 di Roma
Gennaio
Augusto associa al suo governo Tiberio.
Anno 14 d. C – 767 di Roma
Agosto
Augusto muore – Subentra imperatore Tiberio.
Anno 17 d. C – 770 di Roma
Caifa eletto Sommo Sacerdote.
Anno 26 d. C – 779 di Roma
Ponzio Pilato nominato procuratore in Palestina.
Anno 27 d. C – 780 di Roma
Ottobre
Giovanni Battista inizia la sua predicazione (Mt 3, 1-6; Mc 1, 1-6; Lc 3, 1-6; Mt 3, 7-10; Lc 3, 7-9; Lc 3,10-14; Mt 3, 11-12; Mc 1, 7-8; Lc 3, 15-18).
Anno 28 d. C – 781 di Roma
Gennaio
Gesù riceve il battesimo (Mt 3, 11-12; Mc 1, 9-11; Lc 3, 21-23a).
Gennaio-Febbraio
Gesù nel deserto digiuna ed è tentato (Mt 4, 1-11; Mc 1, 12-13; Lc 4, 1-13).
Marzo
Gesù chiama i primi discepoli – Partecipa alle nozze di Cana
(Gv 1, 35-51; Gv 2, 1-12).
31: Prima Pasqua – Gesù scaccia i mercanti dal tempio (Gv 2, 13-25).
Aprile
Gesù riceve la visita di Nicodemo (Gv 3, 1-21).
Estate
Erode incarcera Giovanni Battista (Mt 4,12; Mc 1,14; Lc 3, 19-20; Gv 4, 1-3)
Gesù lascia la Giudea – Incontra la samaritana(Gv 4, 4-42)
Sceglie Cafarnao come sua città – Inizia la sua predicazione (Mt 4, 13-17; Mc 1, 14-15; Lc 4, 14-15).
Compie numerosi miracoli – Chiama definitivamente i primi discepoli. (Mt 4, 18-22; Mc 1, 16-20; Lc 5, 1-11)
Viene in urto con i farisei.
Pronuncia il suo discorso programmatico (Mt 5, 1-12; Lc 6, 17. 20-26)
Novembre
Gesù pronuncia le parabole del regno
Dicembre
Gesù seda la tempesta sul lago(Mt 8, 18. 23-27; Mc 4, 35-41; Lc 8, 22-25)
Libera gli indemoniati di Gerasa (Mt 8, 28-34; Mc 5, 1-20; Lc 8, 26-39)
Anno 29 d. C – 782 di Roma
Gennaio
Gesù guarisce l’emorroissa – Risuscita la figlia di Giairo – Viene scacciato da Nazareth
Febbraio
Gesù istruisce i discepoli e li manda a predicare
Marzo
I discepoli ritornano dalla predicazione – Erode fa decapitare Giovanni Battista – Gesù moltiplica i pani per cinquemila uomini – Cammina sulle acque – Pronuncia a Cafarnao il discorso sul pane di vita
Aprile
19: Seconda Pasqua.
Gesù risana il paralitico della piscina di Betesda – Fa la sua apologia contro i farisei – Lascia la Giudea per andare verso la Galilea
Giugno
Gesù attraversa la Fenicia e la Decapoli – Esaudisce la donna cananea – Moltiplica una seconda volta i pani
Luglio
A Cesarea di Filippo, Pietro proclama Gesù figlio di Dio e Gesù gli promette il primato – Dirigendosi poi verso la Galilea Gesù annuncia la sua passione (nn. 126-128).
Agosto
Gesù si trasfigura davanti a Pietro Giacomo e Giovanni – Ritornato a Cafarnao dà alcune istruzioni
Ottobre
Gesù passa per la Perea – Manda a predicare settantadue discepoli – Racconta la parabola del buon samaritano – Fa visita a Marta e Maria – Insegna il “Padre nostro” e parla della preghiera
15: Festa dei tabernacoli.
Gesù nel tempio proclama la sua missione divina – I giudei cercano di impadronirsi di lui – Decisioni del Sinedrio nei suoi riguardi – Assolve una donna adultera
Dicembre
Festa delle encenie – Gesù ridona la vista a un cieco dalla nascita – Proclama apertamente la sua divinità – Lascia la Giudea per la Perea
Anno 30 d. C – 782 di Roma
Gennaio-Febbraio
Gesù attorniato dai bambini. Pranza in casa d’un fariseo – Compie numerose guarigioni. Narra la parabola dei convitati, della pecorella smarrita, della dramma ritrovata, del figlio prodigo, del fattore disonesto, di Lazzaro e il ricco epulone, degli operai dell’undecima ora – Guarisce dieci lebbrosi – Annuncia la sua parusia – Parla della preghiera umile e fiduciosa
Marzo
Gesù risuscita l’amico Lazzaro – Si ritira ad Efraim – Si fa invitare in casa del pubblicano Zaccheo
Aprile
1-8: Ultima settimana.
SABATO 1
A Betania, durante un banchetto, Maria profuma con aromi il capo e i piedi di Gesù
DOMENICA 2
Gesù entra trionfalmente a Gerusalemme e piange sulla sorte della città – Di notte ritorna a Betania
LUNEDì 3
Gesù ritorna a Gerusalemme – Maledice il fico – Scaccia i mercanti dal tempio – Pernotta a Betania
MARTEDI 4
Gesù ritorna a Gerusalemme – Confonde farisei, scribi e sadducei – Narra le parabole dei due figli mandati a lavorare nella vigna, dei vignaioli omicidi, del convito nuziale – Pronuncia il discorso escatologico e preannuncia il giudizio universale
MERCOLEDÌ 5
Il Sinedrio cospira per impadronirsi di Gesù – Giuda offre la sua collaborazione – Gesù denuncia il mistero dell’incredulità dei giudei
GIOVEDÌ 6 (14 nisan)
Gesù manda Pietro e Giovanni in città perché preparino la cena pasquale
Ore 18-19 circa: Gesù celebra la cena pasquale
Ore 19-20 circa: Gesù istituisce l’Eucaristia e s’intrattiene a lungo con gli apostoli, dando le ultime raccomandazioni e pregando il Padre per sé e per i suoi
Ore 21 circa: Gesù con gli apostoli lascia il cenacolo e va al Getsemani
Ore 22 circa: Gesù inizia la sua agonia nell’orto e suda sangue
Ore 23 circa: Gesù è tradito da Giuda, arrestato e tradotto al palazzo dei sommi sacerdoti (nn. 283-288).
VENERDÌ 7
Ore 0-3 circa: Gesù compare davanti ad Anna e Caifa – È giudicato e condannato a morte – Pietro lo rinnega
Ore 6 circa: Gesù compare nuovamente davanti al Sinedrio – Giuda muore disperato (nn. 294-295).
Ore 7-8 circa: Gesù è condotto al tribunale di Pilato per la prima volta
Ore 8-9 circa: Pilato manda Gesù da Erode che lo deride
Ore 9-11 circa: Gesù compare per la seconda volta al tribunale di Pilato – È flagellato e coronato di spine
Ore 11 circa: Gesù è condannato e si avvia al Calvario
Ore 12 circa: Gesù viene crocifisso
Ore 15 circa: Gesù, emesso un grido, reclina il capo e spira
Ore 17 circa: Gesù morto viene tolto dalla croce e posto nel sepolcro
SABATO 8
Tutti osservano il riposo sabbatico.
DOMENICA 9
Gesù risorge glorioso – Appare a Maria Maddalena, alle pie donne, a Pietro, ai discepoli di Emmaus, agli apostoli nel cenacolo
DOMENICA 16
Gesù ricompare nel cenacolo per l’incredulo Tommaso
Maggio
GIOVEDÌ 18
Gesù ascende al Padre