"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". CORPO (umano): è l\’elemento costitutivo materiale dell\’uomo. La S. Scrittura attesta che il corpo del primo uomo fu formato da Dio stesso, con azione speciale, dalla terra (Gen. 2. 7; cfr. Tob. 8, 8; Eccli. 33, 10; Sap. 7, 1 ecc.).
Gli Evoluzionisti integrali estendono l\’evoluzione delle specie inferiori fino all\’uomo (anima e corpo): il corpo umano sarebbe il risultato dello sviluppo degli animali più vicini all\’uomo (scimmie). Motivi: a) la scoperta di scheletri che sono di mezzo tra l\’umano e lo scimmiesco (per es. il Pitecantropo eretto dell\’isola di Giava); b) la grande affinità anatomica del corpo umano col corpo degli animali inferiori. La Commissione Biblica (Resp. del 1909; v. Cosmogonia) vieta di mettere in dubbio la storicità del racconto della speciale creazione dell\’uomo. I motivi addotti dagli evoluzionisti sono incerti ed equivoci; l\’affinità anatomica dimostra solo l\’unità armonica della natura. La ragione mentre non ha nulla da apporre al racconto biblica, vede invece l\’assurdità di un corpo generato dagli animali e poi informato dall\’anima (v. Anima): la forma sostanziale non può informare una materia già organizzata e appartenente a un livello inferiore alla sua perfezione. Del resto l\’Evoluzionismo deve ancora dimostrare perché le scimmie non continuino a produrre corpi umani, o uomini addirittura.
Il corpo di Eva, secondo il testo sacro, fu formato da una costa presa da Dio ad Adamo. Il gesto divino ha un alto significato proprio e allegorico, secondo i Padri: 1) la profonda unità dei due sessi e la subordinazione della donna all\’uomo; 2) Eva simboleggia la Chiesa uscita dal costata ferito di Cristo.
La dottrina cattolica difende energicamente anche l\’unità del genere umano derivato da una sola coppia, Adamo-Eva (Monogenesi). La paleontologia, l\’Etnologia, il Razzismo non hanno da avanzare difficoltà degne di considerazione contro questa verità. V. Evoluzionismo