"Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica". CONGRUISMO: è un sistema derivato dal Molinismo (v. questa voce) di cui ritiene i principi fondamentali.
Il Congruismo è legato specialmente al nome del gesuita Suarez, ma deve parecchio anche ad altri, massime al Bellarmino. Il punto dottrinale su cui s\’impernia questo sistema è la natura dell\’efficacia della grazia in rapporto alla libertà umana. I Tomisti vedono generalmente una spiccata differenza tra il Molinismo e il Congruismo: i Molinisti invece sostengono che i due sistemi coincidono nel pensiero, mentre la mutua differenza è solo verbale.
In breve: Molina chiama efficace quella grazia che attinge l\’effetto non per se stessa, ma per il libero consenso dell\’uomo che la riceve; Dio prevede quell\’effetto per mezzo della scienza media. Tra la grazia sufficiente e quella efficace non c\’è differenza entitativa: una stessa grazia può rimanere inefficace per il mancato consenso del libero arbitrio in un dato soggetto, ma può essere efficace in un altro soggetto che consenta. Suarez sviluppa e integra questa dottrina del maestro dicendo che l\’efficacia della grazia dipende dal suo adattamento alle condizioni psicologiche dell\’individuo, alle circostanze di tempo e di luogo: questo adattamento rende la grazia congrua, proporzionata al soggetto in modo che l\’effetto segua infallibilmente, salva la libertà del soggetto stesso. Bellarmino arriva a concedere che la grazia congrua ha una sua efficacia intrinseca non fisica (S. Tommaso), ma morale (S. Agostino) in quanto alletta e persuade ad agire.
Ma tutti i congruisti convengono con Molina nel ritenere che la grazia è efficace condizionatamente al libero consenso dell\’uomo. Suarez poi si allontana da Molina e si avvicina al Tomismo quando parla di una Predestinazione assoluta, nell\’ordine intenzionale, indipendentemente dalla previsione dei meriti (ante praevisa merita). Ai predestinati Dio preparerebbe le grazie più congrue.
Nel 1613 il Generale dei Gesuiti Claudio Acquaviva ordinava che i Teologi della Compagnia seguissero il Congruismo.
CONGRUO (de) : v. Merito.