Il segretario generale delle Nazioni Unite, ed ex presidente dell’Internazionale Socialista, Antonio Guterres ha rilasciato un’intervista all’Osservatore Romano, organo ufficioso della Santa Sede da quasi 160 anni.
Sollecitato su come affrontare il sentimento di paura diffuso negli ultimi tempi, l’alto dignitario ha risposto che “nelle ultime settimane c’è stata una impennata delle teorie del complotto e dei sentimenti xenofobi”, facendo un velato riferimento alle accuse sollevate contro il governo comunista cinese.
Nutrimento della paura sarebbe “una epidemia di disinformazione”, una vera “montagna di storie e post fuorvianti pubblicati sui social media”.
Al fine di rettificare le notizie, Guterres informa di aver “lanciato una iniziativa delle Nazioni Unite di risposta alle comunicazioni chiamata Verified, volta a dare alla gente informazioni accurate e basate sui fatti” e incoraggia i leader religiosi a utilizzare le proprie reti di comunicazione per “sostenere i governi nel promuovere le misure di salute pubblica raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – dal distanziamento fisico a una buona igiene – e per smentire false informazioni e voci” 1.