S E R Card Walter Brandmueller: Il Concilio Vaticano II e le difficoltà dell’interpretazione

Video dell’istruzione qui: https://youtu.be/DXicVnIeGms

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Trascrizione dell’istruzione:

 

Che nell’interpretare documenti conciliari si possa pervenire a opinioni contrastanti non è certo una novità per la storia dei concili. Formulare verità di fede significa esprimere l’indicibile mistero della verità divina in un linguaggio umano. Tuttavia, è e rimane un’impresa audace, che già sant’Agostino ha paragonato al tentativo di un bambino di svuotare il mare con un secchiello.

E in questa impresa anche un concilio ecumenico non può fare molto più di quel bambino.

Nulla di strano, dunque, se perfino le affermazioni dottrinali infallibili di un concilio o di un papa  possono sì definire la verità rivelata – e dunque delimitarla rispetto all’errore, – ma mai cogliere la pienezza della verità divina.

È questo il dato di fatto essenziale che non bisogna perdere di vista dinanzi alle difficoltà d’interpretazione che ci pone il Vaticano II. Per illustrarle, ci limiteremo a quei testi conciliari che vengono percepiti come particolarmente ostici dagli ambienti cosiddetti tradizionalisti.

Prima di tutto, però, è bene dare uno sguardo alle particolarità che distinguono il Vaticano II dai precedenti concili ecumenici.

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Ven. Prof. Giuseppe Toniolo, I doveri degli studiosi cattolici.

Rimane ben arduo giustificare logicamente e storicamente quella specie di conciliatorismo, a cui inclinano e si acconciano negli ultimi tempi non pochi scrittori cattolici di scienze filosofiche, naturali e sociali, i quali, o per scoraggiamento dell\’animo fra persistenti conflitti di cui agevolmente non si scorge il termine, o per il sentimento commendevole di agevolare il ritorno di nobili intelligenze alla fede, o per non so quale paura di esser detti retrogradi, fanno alla scienza razionalistica concessioni infondate, frettolose, audacissime, fino all\’estremo limite, che rasenta l\’eresia. Dai cultori dell\’ermeneutica biblica, ai filosofi di professione, ai naturalisti e sociologi, è ben noto che in tutte le nazioni cattoliche, anche in Italia, intra iliacos muros peccatur et extra.

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Come la Chiesa può aiutare la società.

Di Régine Pernoud. (Titolo originale: Misticismo e politica, tratto da I santi nel medioevo, Rizzoli 1986, pp. 228-236). Nel caso dei re e delle regine che furono santi si osserva un’alta alleanza fra il misticismo e la politica; ma è stata addirittura necessaria, a questo scopo, una santità che si può considerare eccezionale.

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Le regole del Cattolicismo schietto

“Le regole del Cattolicismo schietto”, di P. Maurizio Meschler S. I., apparve in due riprese ne La Civiltà Cattolica, 1906, vol 2., nei fascicoli 1342 (9 maggio 1906), pp. 385-397 e 1343 (22 maggio 1906), pp. 545-559. Riportiamo il testo immutato, fuorché in alcune minime variazioni della formattazione del testo, dell’accentazione di alcune parole e con l’aggiunta della traduzione di alcuni testi latini. La versione multimediale del testo, nonché l’indice, la divisione in più parti del documento, la nuova numerazione delle note e alcuni titoli sono redazionali (altro…)

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